Oggi, la Commissione ha pubblicato una comunicazione che espone un insieme di strumenti politici messi a disposizione degli Stati membri per affrontare l’impatto dell’evoluzione demografica sulla società e l’economia dell’UE, compresi gli aspetti legati alla competitività globale
Redazione
Oggi, la Commissione ha approvato una comunicazione che dettaglia una serie di strumenti politici messi a disposizione degli Stati membri per affrontare l’impatto dell’evoluzione demografica sulla società e l’economia dell’UE, compresa la competitività globale. Questa comunicazione espone un’ampia gamma di strumenti, sia normativi che strategici e finanziari, a disposizione degli Stati membri per gestire queste sfide.
Per affrontare l’evoluzione demografica, la Commissione ha delineato un approccio globale basato su quattro pilastri fondamentali:
1) Sostegno ai genitori, favorendo una migliore conciliazione tra lavoro e vita familiare attraverso servizi di qualità per l’infanzia e un equilibrio tra vita professionale e personale.
2) Sostegno alle giovani generazioni, consentendo loro di prosperare, svilupparsi e accedere al mercato del lavoro e a un alloggio accessibile.
3) Autonomia per le generazioni più anziane, garantendo il loro benessere attraverso riforme nel mercato del lavoro.
4) Se necessario, risposta alla carenza di manodopera attraverso la migrazione regolare, in combinazione con lo sviluppo di talenti interni all’UE.
Questo strumentario tiene conto delle diverse sfide demografiche che possono variare da una regione all’altra dell’UE.
La Commissione esorta gli Stati membri a sviluppare politiche integrate per affrontare le sfide demografiche, tenendo conto delle realtà locali e dei principi di parità di genere, non discriminazione ed equità intergenerazionale. Inoltre, si incoraggia la partecipazione attiva dei cittadini e il coinvolgimento di parti sociali e organizzazioni della società civile.
Per sostenere tali politiche, sono disponibili strumenti di finanziamento a livello dell’Unione, come il dispositivo per la ripresa e la resilienza e il Fondo sociale europeo Plus (FSE+).
Per rafforzare ulteriormente questi strumenti, la Commissione si impegnerà a migliorare la base di dati e le conoscenze, a sostenere lo sviluppo delle politiche demografiche e ad assicurarsi che nessuna regione dell’UE rimanga indietro.
L’evoluzione demografica rappresenta una sfida per l’UE, ma con un approccio concertato e risoluto, è possibile affrontarla e mantenere la competitività a lungo termine.