Il Festival del Digitale Popolare torna a Torino per la sua terza edizione. “Ridurre distanze, superare diseguaglianze” per un’Italia sempre più digitale
di Giovanni Pugliese
Torino si prepara ad accogliere la terza edizione del Festival del Digitale Popolare, in programma dal 4 al 6 ottobre.
L’evento, che mira a promuovere la cultura digitale e l’innovazione, avrà come location principali Piazza San Carlo, dove saranno allestiti due igloo per ospitare incontri e dibattiti, la Mole Antonelliana, sede del Museo Nazionale del Cinema, e l’Off Topic.
L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione Italia Digitale, con il patrocinio della Città di Torino, del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, dell’Agid, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, dell’Anci Piemonte, dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, della Rai per la Sostenibilità-ESG e di Repubblica Digitale.
Il tema scelto per l’edizione 2024 è “Ridurre distanze, superare diseguaglianze”, un concetto centrale che riflette l’intento del Festival di avvicinare le persone alle tematiche digitali.
Francesco Di Costanzo, presidente della Fondazione Italia Digitale, spiega: “Il titolo si ispira al documento ‘Mind the gap’, presentato lo scorso marzo alla Camera dei Deputati.
Il documento contiene una serie di idee e suggerimenti per costruire un’Italia più digitale e sarà la base per i temi discussi durante il Festival”.
Una delle principali novità di quest’anno è l’anticipazione dell’avvio delle attività al pomeriggio del 4 ottobre, con l’incontro “Health for Dreamers”, in collaborazione con TrendSanità, dedicato all’impatto delle tecnologie digitali nella sanità. L’evento si terrà in Piazza San Carlo dalle 14:00 alle 19:00.
Come da tradizione, anche per l’edizione 2024 il Festival si arricchisce di un manifesto d’artista, quest’anno firmato dal celebre fumettista Gaetano ‘Tanino’ Liberatore, noto come il “Michelangelo del fumetto”, secondo la definizione di Frank Zappa.
Il Festival, che l’anno scorso ha visto la partecipazione di oltre 200 relatori tra imprenditori, innovatori, artisti, giornalisti e rappresentanti delle istituzioni, promette un’edizione ancora più ricca di incontri, seminari e dibattiti con protagonisti del mondo della cultura, dello sport, dell’innovazione e delle istituzioni. Il programma ufficiale sarà presentato il 26 settembre.