Otto siti riconosciuti a livello internazionale arricchiscono l’offerta culturale e naturale dell’Ungheria, una destinazione intrisa di storia, bellezza e arte
Redazione
L’Ungheria, una terra di meraviglie intrisa di storia, cultura e arte, vanta otto siti riconosciuti a livello internazionale, arricchendo l’offerta del suo patrimonio culturale e naturale.
Budapest, la perla del Danubio, ospita tre importanti attrazioni, tra cui il Parlamento e il quartiere di Buda.
Altri cinque splendori si estendono in tutto il paese, da Hollókő all’Abbazia benedettina di Pannonhalma, dai vigneti di Tokaj al Parco Nazionale di Hortobágy, dal lago Fertő al sito archeologico di Pécs.
Budapest, con i suoi magnifici edifici e monumenti storici, è stata iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 1987, ampliata nel 2002 con il viale Andrássy e i suoi dintorni storici. Hollókő, un minuscolo villaggio vicino a Budapest, è un esempio di un tradizionale insediamento europeo del passato.
L’Abbazia benedettina di Pannonhalma, fondata nel 996, è un centro di religione e storia dell’arte, con una biblioteca millenaria e un ambiente naturale che contribuirono alla sua inclusione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 1996.
La regione vinicola di Tokaj, con le sue 3000 cantine, è patrimonio UNESCO dal 2002. Il famoso vino Tokaji Aszú e la storia viticola caratterizzano questa zona, protetta da regolamentazioni rigorose dal 1737.
Il Parco Nazionale di Hortobágy, la più grande pianura erbosa naturale d’Europa, testimonia l’armoniosa interazione tra uomo e natura, mantenendo tradizioni di pastori senza danneggiare l’ambiente.
Il Parco nazionale di Fertő-Hanság ospita il lago Fertő, il più grande lago salato d’Europa, con una ricca diversità di flora e fauna, riconosciuto come paesaggio culturale dall’UNESCO nel 2001.
La necropoli di Pécs, dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 2013, offre un affascinante sguardo sulla pratica funeraria e liturgica dell’epoca tardo-romana nella città romana di Sopianae.
Le grotte di Aggtelek, con il sistema Baradla-Domica lungo 26 chilometri, costituiscono la grotta più lunga dell’Ungheria e ospitano una varietà di specie animali, offrendo un’esperienza unica sotterranea e occasionali concerti nella Sala dei Concerti grazie alla straordinaria acustica della Grotta di Baradla.