La Commissione ha introdotto il primato europeo per la certificazione della cyber sicurezza, conforme al regolamento dell’UE. Il sistema stabilisce norme e procedure per certificare i prodotti TIC nell’intero ciclo di vita, garantendo maggiore affidabilità agli utenti
Redazione (fonte UE)
La certificazione ufficiale attesta l’affidabilità dei prodotti TIC nel preservare l’integrità di hardware e software utilizzati quotidianamente dai cittadini.
Il Commissario per il Mercato interno, Thierry Breton, ha dichiarato: “In un contesto di minacce dinamiche alla cibersicurezza, ci impegniamo per migliorare la ciberresilienza collettiva. Oggi introdurremo un nuovo quadro per garantire la sicurezza informatica di prodotti sensibili come router e carte d’identità. Vogliamo instillare fiducia nei cittadini, nelle imprese e nel settore pubblico riguardo ai prodotti utilizzati per proteggere reti e servizi pubblici sensibili.”
Il sistema volontario integrerà la legge sulla ciberresilienza, imponendo requisiti di cibersicurezza a livello UE per tutti i prodotti hardware e software. Questo avanzamento promuove la leadership digitale dell’Europa e facilita l’attuazione della direttiva NIS 2.
Il sistema sarà presto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’UE, diventando operativo 20 giorni dopo. Insieme al sistema di certificazione, la Commissione presenterà il primo programma di lavoro progressivo per la certificazione europea della cibersicurezza, delineando visioni e riflessioni strategiche per futuri sistemi di certificazione, considerando gli sviluppi legislativi e di mercato.
L’approccio adottato si basa su progetti sviluppati da ENISA in collaborazione con esperti del settore e Stati membri, dopo approfondite discussioni tecniche, giuridiche e consultazioni pubbliche.