Sab. Lug 27th, 2024

Oggi, la Commissione ha presentato una proposta per facilitare le operazioni transfrontaliere delle organizzazioni non profit nell’Unione Europea

Redazione

La proposta in esame mira a migliorare il funzionamento del mercato interno, eliminando le barriere legali e amministrative per le associazioni senza scopo di lucro che operano o desiderano operare in più Stati membri dell’Unione Europea. L’obiettivo principale è quello di rafforzare il ruolo delle suddette associazioni nell’UE, contribuendo sia all’aspetto economico che sociale.

Nello specifico, la Commissione Europea propone l’introduzione di una nuova forma giuridica denominata “Associazione Transfrontaliera Europea” (ECBA) negli ordinamenti giuridici nazionali degli Stati membri. Questa nuova forma giuridica è progettata appositamente per scopi transfrontalieri e semplificherà notevolmente i processi di riconoscimento e stabilimento delle associazioni senza scopo di lucro che operano in più paesi dell’UE. Una volta stabilita in uno Stato membro, un’Associazione Transfrontaliera Europea otterrà automaticamente il riconoscimento in tutti gli Stati membri, inclusa la possibilità di svolgere attività economiche. Questa misura consentirà alle associazioni senza scopo di lucro di massimizzare il loro impatto sociale ed economico in tutta l’Unione Europea.

Le associazioni senza scopo di lucro svolgono un ruolo cruciale in vari settori chiave, tra cui sanità, assistenza sociale, cultura, servizi per l’impiego, sport, ricerca e sviluppo, e istruzione. Attualmente, nell’UE, ci sono 3,8 milioni di associazioni senza scopo di lucro, il cui contributo rappresenta il 2,9% del PIL complessivo dell’Unione Europea.

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