Oggi, la Commissione presenta un nuovo strumento di pubblicazione di dati sulle alluvioni, contribuendo così all’analisi del rischio.
Redazione (fonte UE)
Questo strumento è stato sviluppato nell’ambito della direttiva dell’Unione Europea concernente la valutazione e la gestione dei rischi di alluvioni che stabilisce i meccanismi per la gestione di tali rischi.
Lo strumento online, per la prima volta, offre una mappa completa delle zone a potenziale rischio significativo di alluvione all’interno dell’Unione Europea, insieme a un portale di accesso a tutte le informazioni connesse.
Questo strumento fornisce ai decisori una visione globale dei dati essenziali per gestire il rischio di alluvione.
Il Commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, evidenziando i devastanti costi umani ed economici causati dalle recenti alluvioni in Slovenia e in Grecia.
Con l’incremento sempre più frequente di fenomeni meteorologici estremi nell’Unione Europea e nel mondo, la preparazione e l’adattamento diventano fondamentali.
I nuovi strumenti forniranno informazioni affidabili per aiutare i decisori e i professionisti a valutare e gestire il rischio di alluvione.
Questi dati sul rischio di alluvioni provengono dagli Stati membri, con il sostegno attivo della Commissione e dell’Agenzia europea dell’ambiente.
Essi includono valutazioni preliminari del rischio di alluvione fornite dagli Stati membri, mappe che identificano la pericolosità e il rischio di alluvioni, nonché piani di gestione del rischio di alluvione.
Le alluvioni rappresentano le catastrofi naturali più comuni ed onerose in Europa, e la loro frequenza sta aumentando a causa dei cambiamenti climatici.
Le conseguenze di tali eventi sono devastanti, mettendo a rischio vite umane, la biodiversità e causando gravi perdite economiche.
Nel corso dei prossimi decenni, è probabile che il rischio di alluvioni in Europa continui a crescere, con conseguenti significative perdite economiche.
Tuttavia, con informazioni di migliore qualità e una gestione del rischio integrata, è possibile ridurre la probabilità di tali catastrofi e rafforzare la resilienza della società e dell’ambiente nei confronti dei fenomeni meteorologici estremi.