Sullo sfondo della finanza digitale una truffa a base di criptovalute. Su Netflix a gennaio un film dalla verità possibile
Redazione
Fin da giovane, Ray Trapani aveva un ambizioso sogno: diventare un criminale.
Nel fervore del boom dei bitcoin nel 2017, i truffatori avevano trovato un terreno fertile nelle criptovalute.
Quando un amico gli propose di creare una carta di debito dedicata, Ray accettò entusiasta, nonostante avesse zero competenze in merito.
Sfruttando falsi profili LinkedIn, il supporto di celebrità e l’avidità della comunità online desiderosa di “arricchirsi rapidamente”, Centra Tech iniziò a rastrellare milioni di dollari al giorno.
Era tutto legittimo? No. Funzionò? Forse. In questo documentario provocatorio di Bryan Storkel, produttore di “The Legend of Cocaine Island” e regista di “The Pez Outlaw: il fuorilegge delle caramelle”, Ray conduce gli spettatori attraverso gli alti e bassi del suo drammatico percorso, coinvolgendo la sua famiglia, ex amici e il giornalista che smascherò Centra Tech come la prima frode di ampia portata nell’era delle criptovalute.