Sab. Lug 27th, 2024

Il processore, sviluppato in Italia da Telsy e prodotto da una catena produttiva europea, aumenterà la sicurezza in vari settori tecnologici, dalle apparecchiature mobili alle Smart City

Redazione (fonte TIM)

TIM ha lanciato il primo microprocessore crittografico, Secure Microchip, progettato completamente in Italia per migliorare la sicurezza in diverse aree tecnologiche. Presentato oggi con la presenza del Ministro Adolfo Urso e altri rappresentanti, il progetto sviluppato da ingegneri italiani di Telsy, azienda del Gruppo TIM focalizzata sulla sicurezza cibernetica, contribuisce a rafforzare l’autonomia tecnologica e la sicurezza informatica a livello nazionale ed europeo.

Il microchip, definito come l'”atomo di sicurezza,” può essere integrato in vari contesti e rispetta gli standard avanzati di ‘security by design,’ assicurando l’affidabilità delle comunicazioni crittografate. Prodotta interamente in Europa, questa soluzione è destinata a proteggere sistemi informatici e di comunicazione che trattano informazioni sensibili. Utilizzabile in ambiti civili, militari, industriali e nella sicurezza di infrastrutture critiche come binari ferroviari, reti elettriche e dighe, il Secure Microchip risponde alle crescenti esigenze di sicurezza, incluso il rispetto delle direttive UE Nis2 e CER.

Questo microprocessore innovativo trova applicazione anche nelle PMI e in settori come l’Internet of Things, garantendo la sicurezza dei dati in smart city e ambienti industriali. Nell’autenticazione, genera token crittografici per un accesso sicuro a dati e servizi cloud da dispositivi mobili e PC. Il progetto riflette l’impegno del Gruppo TIM nell’offrire soluzioni avanzate per la cybersicurezza, contribuendo al rafforzamento dell’ecosistema industriale europeo nel settore strategico dei semiconduttori.

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