Sab. Lug 27th, 2024

A partire da ora, è consentito inoltrare la richiesta per l’Assegno di Inclusione (ADI), la recente iniziativa introdotta dal decreto-legge n. 48/2023. Questo programma fornisce un supporto finanziario e, ancor più significativamente, promuove un percorso mirato all’inclusione sociale e lavorativa per coloro che sono vulnerabili o in gravi difficoltà

Redazione (fonte INPS)

A partire da oggi, è possibile effettuare la richiesta per l’Assegno di Inclusione (ADI) tramite la sezione dedicata del sito INPS (www.inps.it) utilizzando SPID, CNS, e CIE, oppure rivolgendosi a un Patronato.

Dal 1° gennaio 2024, le domande potranno essere presentate anche attraverso i CAF.

Dopo aver presentato la domanda tramite il portale INPS o con il supporto degli intermediari, il richiedente deve accedere al Sistema di Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) e firmare digitalmente il Patto di Attivazione Digitale del nucleo familiare (PAD).

Poiché l’ADI è un’iniziativa volta a contrastare la povertà e l’esclusione sociale e lavorativa nei nuclei familiari con persone fragili, è necessario iscriversi alla piattaforma SIISL e firmare il PAD del nucleo familiare.

In caso di esito positivo dell’istruttoria della domanda, il beneficio economico dell’ADI inizia dal mese successivo alla firma del PAD del nucleo familiare da parte del richiedente.

Nel periodo iniziale di implementazione, per le domande complete con firma del PAD presentate entro gennaio 2024, il beneficio decorrerà dallo stesso mese di gennaio, con l’importante condizione che i requisiti siano positivamente verificati.

Per dettagli sui requisiti, le modalità di presentazione della domanda e il percorso di attivazione, si rimanda alla Circolare INPS n. 105 del 16.12.2023 per ulteriori approfondimenti.

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