Sab. Lug 6th, 2024

Click day a partire dal 3 giugno alle ore 10.00. Si aspettano decine di migliaia di adesioni

Redazione

Le risorse complessive ammontano a un miliardo di euro per l’anno corrente. Il contributo massimo per l’acquisto di un’auto elettrica, con la rottamazione di un veicolo fino a Euro 2, aumenta da 5.000 a 13.750 euro. La piattaforma per le prenotazioni sarà attiva dal 3 giugno alle ore 10:00.

È stato pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale il DPCM che rimodula gli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti.

La nuova piattaforma Ecobonus per la prenotazione degli incentivi sarà operativa dal 3 giugno 2024 alle ore 10:00 (https://ecobonus.mise.gov.it/).

Sul sito, gestito da Invitalia per conto del Mimit, saranno disponibili i moduli per richiedere il bonus e le tabelle che elencano i criteri di attribuzione dei contributi per ciascuna categoria di veicoli.

Per l’Ecobonus 2024, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy guidato dal ministro Adolfo Urso, sono stanziati 950 milioni di euro, ai quali si aggiungono 50 milioni destinati ai veicoli per l’anno in corso dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178, per un totale di un miliardo di euro.

Tra le novità, ci sono contributi proporzionali alla classe ambientale del veicolo da rottamare, includendo anche le vetture di classe Euro 5.

L’incentivo copre l’acquisto di auto elettriche, ibride plug-in e a motore termico con emissioni di CO2 fino a 135 gr/km, oltre a motocicli e ciclomotori elettrici e non elettrici, e veicoli commerciali leggeri.

Il prezzo di listino, inclusi gli optional ma esclusa l’IVA, non deve superare i 35 mila euro per le autovetture delle fasce 0-20 gr/km (elettriche) e 61-135 gr/km (termiche), e i 45 mila euro per la fascia 21-60 gr/km (ibride plug-in).

Il contributo massimo ottenibile per l’acquisto di un veicolo elettrico nuovo, con la rottamazione di un veicolo fino a Euro 2, aumenterà da 5.000 a 13.750 euro per chi ha un ISEE inferiore a 30.000 euro.

L’obiettivo del provvedimento è incentivare la rottamazione delle auto più inquinanti (classi Euro 0, 1, 2 e 3), che attualmente rappresentano il 25% del parco circolante. A tal fine, è previsto un contributo fino a 2.000 euro per l’acquisto di veicoli usati di classe Euro 6 con emissioni fino a 160 g/km di CO2, rottamando un’auto fino a Euro 4.

Infine, il provvedimento introduce un contributo per l’installazione di nuovi impianti a GPL o a metano su autoveicoli di classe fino a Euro 4: il contributo è di 400 euro per gli impianti a GPL e di 800 euro per quelli a metano.

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